December 2022

Also this December, the Breast Unit of Udine faced the annual audit with great enthusiasm, which for breast specialists represents a precious opportunity for discussion, both on the results relating to patients treated in the past and on the prospects for the new year. And this year has brought with it a lot of innovations.
From a diagnostic point of view, this year a conference on borderline breast pathology was held in Udine, in order to draw up a consensus on the treatment of the same, with the evident aim of reducing the number of surgical interventions when not strictly necessary.
On the other hand, from a therapeutic point of view, we have proudly witnessed the introduction of the GammPod for radiation therapy, which allows for the delivery in a single session of the dose that in the past could require even a month of treatment. Furthermore, thanks to the use of the Oncotype DX genetic test, we have been able to defer chemotherapy treatments that are not very useful, or even harmful, in suitably selected patients, if not indicated by the test.
But that’s not all. Because the new year will still bring with it great news, thanks also to scientific and experimental progress, which would not have been possible without the support of our patients and our supporters. So… stay tuned!
 
Anche questo dicembre la Breast Unit di Udine ha affrontato con grande entusiasmo l’audit annuale, che per gli specialisti della senologia rappresenta una preziosa occasione di confronto, sia sui risultati relativi alle pazienti trattate in passato che sulle prospettive per l’anno nuovo. E di novità quest’anno ne ha portate con se davvero moltissime.
Dal punto di vista diagnostico, quest’anno si è tenuto a Udine un convegno sulla patologia mammaria borderline, al fine di stilare un consenso sul trattamento della stessa, con l’obiettivo evidentemente di ridurre il numero di interventi chirurgici qualora non strettamente necessari.
Dal punto di vista terapeutico, invece, abbiamo assistito con orgoglio all’introduzione del GammPod per la terapia radiante, che permette di erogare in una singola seduta la dose che in passato poteva richiedere persino un mese di trattamento. Inoltre, grazie all’utilizzo del test genetico Oncotype DX, abbiamo potuto soprassedere in pazienti adeguatamente selezionate a trattamenti chemioterapici poco utili, se non addirittura nocivi, qualora non indicati dal test.
Ma non è finita qui. Perché il nuovo anno porterà con se ancora grandi novità, grazie anche al progresso scientifico e sperimentale, che non sarebbe stato possibile senza il supporto delle nostre pazienti e dei nostri sostenitori. Quindi… rimanete sintonizzati!

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