On 16 March 2023, the Breast Unit of the Udine Hospital received confirmation of the EUSOMA (European Society of Breast Cancer Specialists) certification as a European center of excellence for the treatment of breast cancer. The Breast Unit of Santa Maria della Misericordia has been in business for years: its constitution was made official with a decree of the Director General in March 2021 and in May of the same year the first certification was obtained, confirmed in 2022 and then last March 16th. In 2022 alone, it treated 360 new cases of cancer with a total of 648 surgeries. It is made up of a team of experienced and qualified professionals whose field of interest is breast cancer care; the work is organized within a therapeutic path (PDTA) which provides for the complete taking charge of the patient: from prevention to treatment, up to rehabilitation and her reintegration into active life. The decision to pursue the EUSOMA certification was made to direct the care and assistance processes towards standards of quality, fairness, transparency and effectiveness in the results, to have international standards of excellence as points of reference and to promote the culture of continuous improvement. Breast cancer is the most frequent neoplasm in women, in Italy there are over 50,000 cases a year, of which about 1,200 in Friuli Venezia Giulia. In recent years, despite the increase in incidence, the mortality rate continues to slowly fall; increasingly early diagnosis thanks to screening programs and increasingly sophisticated diagnostic tools together with increasingly effective and targeted therapies have significantly improved the prognosis. Scientific literature shows that patients treated in certified Breast Units live longer and are much more satisfied with the care they receive, regardless of the type of disease. The highest survival is related to a correct and structured diagnostic and therapeutic pathway within the Breast Units, established in Europe and Italy for some time; however, of the 256 Italian Senology centres, only 23 have obtained this prestigious recognition. “The certification – comments the manager Dr. Cedolini – confirms the high quality of our services, guaranteed and coordinated by a multidisciplinary approach: breast radiology, pathological anatomy, breast surgery, oncology, nuclear medicine, plastic and reconstructive surgery, radiotherapy, genetics medicine, psychology, physiatry and rehabilitation, geriatrics, palliative care, assisted motherhood, voluntary associations and much more. It was not easy to add more work despite the pandemic, but thanks to the cohesion of the group and the integration of the various professional figures, the goal was achieved and for this and for the effort made, I thank everyone. The evaluation was very good and now we are ready for new challenges”. The next milestone, announced in the final report of 16 March, is to extend the certification process to the ASUFC network hospitals in 2024, a very ambitious and complex project but which has already gathered the convinced adhesions of the professionals concerned. The Director General, Dr. Caporale: “We receive the confirmation of a very important certification and for which there is an extraordinary work upstream by Dr. Cedolini and the whole team of professionals involved: the treatment path that is offered to the patients is very high level and the European certification is proof of this”.
Il 16 marzo 2023 l’Unità Senologica dell’Ospedale di Udine ha ricevuto la conferma della certificazione EUSOMA (European Society of Breast Cancer Specialists) come centro europeo di eccellenza per il trattamento del cancro mammario. L’Unità Senologica del Santa Maria della Misericordia è in attività da anni: la sua costituzione è stata resa ufficiale con un decreto del Direttore Generale nel marzo del 2021 e nel maggio dello stesso anno è stata ottenuta la prima certificazione, confermata nel 2022 e poi lo scorso 16 marzo. Nel solo 2022 ha trattato 360 nuovi casi di tumore con un totale di 648 interventi chirurgici. È composta da un team di professionisti esperti e qualificati il cui campo di interesse è la cura del cancro al seno; il lavoro è organizzato all’interno di un percorso terapeutico (PDTA) che prevede la presa in carico completa della paziente: dalla prevenzione alla cura, fino alla riabilitazione e al suo reinserimento nella vita attiva. La scelta di perseguire la certificazione EUSOMA è stata fatta per orientare i processi di cura e di assistenza verso standard di qualità, di equità, di trasparenza e di efficacia nei risultati, per avere standard di eccellenza internazionali come punti di riferimento e per promuovere la cultura del miglioramento continuo. Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, in Italia ci sono oltre 50.000 casi all’anno di cui circa 1200 in Friuli Venezia Giulia. Negli ultimi anni, nonostante l’aumento dell’incidenza, il tasso di mortalità continua lentamente a scendere; la diagnosi sempre più precoce grazie ai programmi di screening e a strumenti diagnostici sempre più sofisticati insieme alle terapie sempre più efficaci e mirate hanno migliorato in modo significativo la prognosi. La letteratura scientifica dimostra che le pazienti curate nelle Unità Senologiche certificate vivono più a lungo e sono molto più soddisfatte delle cure ricevute, indipendentemente dal tipo di malattia. La più alta sopravvivenza è correlata ad un corretto e strutturato percorso diagnostico e terapeutico all’interno delle Unità Senologiche, costituite in Europa e in Italia da diverso tempo; tuttavia dei 256 centri di Senologia italiani, solo 23 hanno ottenuto questo prestigioso riconoscimento. “La certificazione -commenta la responsabile dr.ssa Cedolini- conferma l’alta qualità delle nostre prestazioni, garantite e coordinate da un approccio multidisciplinare: radiologia senologica, anatomia patologica chirurgia senologica, oncologia, medicina nucleare, chirurgia plastica e ricostruttiva, radioterapia, genetica medica, psicologia, fisiatria e riabilitazione, geriatria, cure palliative, maternità assistita, associazioni di volontariato e molto altro. Non è stato facile aggiungere altro lavoro nonostante la pandemia, ma grazie alla coesione del gruppo e all’integrazione delle diverse figure professionali, l’obiettivo è stato centrato e per questo e per lo sforzo fatto ringrazio tutti. La valutazione è stata molto buona ed ora siamo pronti per nuove sfide”. Il prossimo traguardo, annunciato nella relazione finale del 16 marzo, è quello di estendere nel 2024 il processo di certificazione agli ospedali di rete di ASUFC, progetto molto ambizioso e complesso ma che ha già raccolto le adesioni convinte dei professionisti interessati. Il Direttore Generale, dott. Caporale: “Riceviamo la conferma di una certificazione molto importante e per il quale c’è a monte un lavoro straordinario da parte della dr.ssa Cedolini e di tutto il team di professionisti coinvolti: il percorso di cura che viene offerto alle pazienti è di altissimo livello e la certificazione europea ne è la testimonianza”.